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ASSICURAZIONI ANIA: protocollo misure per la prevenzione covid-19

Definito lo scorso 12 luglio il protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per la prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del settore Assicurazioni Ania.

Valutato che l’ANIA, le Compagnie, le Società di assicurazione/assistenza e le Organizzazioni Sindacali seguono costantemente con prioritaria attenzione l’evoluzione della situazione relativa alla diffusione del virus Covid-19, svolgendo responsabilmente la propria attività al fine di garantire la continuità del servizio erogato alla collettività, consapevoli che tale continuità esige come presupposto fondamentale la piena garanzia delle condizioni di salute e sicurezza per tutte le lavoratrici/lavoratori del settore e che la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di adeguati livelli di protezione, anche con attenzione alle criticità che tale situazione sanitaria può comportare alla rete distributiva, anche agenziale, delle Imprese.
Le Parti intendono continuare a fornire alle Imprese del settore assicurativo e alle Società di assicurazione/assistenza indicazioni operative aggiornate, finalizzate a incrementare nei luoghi di lavoro l’efficacia delle misure precauzionali volte a contenere e a contrastare l’epidemia da Covid-19.
Pertanto è stato necessario procedere a un aggiornamento del Protocollo di settore sottoscritto il 26 aprile 2021.
L’Impresa informa tutte le lavoratrici/lavoratori, chiunque entri in azienda e la clientela, circa le disposizioni delle Autorità, anche attraverso cartellonistica, depliants informativi e comunicazioni tramite portale aziendale.

L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tale scopo, il datore di lavoro assicura la disponibilità di mascherine FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo.
Le Parti, pur consapevoli degli intervenuti mutamenti del contesto sanitario e del venir meno dello stato di emergenza, ritengono che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili.

Le nuove retribuzioni per gli operai agricoli di Perugia

Si riportano le tabelle retributive in vigore dall’1/6/2022 per gli operai agricoli e florovivaisti della provinca di Perugia con l’aumento previsto dal CCNL del 24 maggio 2022

Tabelle per gli Operai Agricoli della Provincia di Perugia dall’1/6/2022, in applicazione del CCNL 23/5/2022)

 

 

 

 

1

2

3

4

5

6

Area

Livelli

Operai a Tempo Indeterminato e Determinato

Salario

Salario Contrattuale

Terzo Elemento (30,44%) su (1)

Totale

Importo TFR (8,63%) su (1)

Totale Lordo Complessivo

Valore scatto di anzianità dal 1/7/2006 (in cifra fissa)

O.T.I. Mensile 1.742,96       1.742,96 12,78
O.T.D. Orario 10,31 3,14 13,45 0,89 14,34  
1.a O.T.I. Mensile 1.675,32       1.675,32 12,78
O.T.D. Orario 9,91 3,02 12,93 0,86 13,79  
O.T.I. Mensile 1.614,73       1.614,73 12,50
O.T.D. Orario 9,55 2,91 12,46 0,82 13,28  
O.T.I. Mensile 1.562,60       1.562,60 11,93
2.a O.T.D. Orario 9,25 2,81 12,06 0,80 12,86  
O.T.I. Mensile 1.483,69       1.483,69 11,36
O.T.D. Orario 8,78 2,67 11,45 0,76 12,21  
O.T.I. Mensile 1.356,87       1.356,87 9,89
O.T.D. Orario 8,03 2,44 10,47 0,69 11,16  
3.a O.T.D. Orario 6,26 1,91 8,17 0,54 8,71  
O.T.D. Orario 5,74 1,75 7,49 0,49 7,98  

Tabelle per gli Operai Florovivaisti della Provincia di Perugia dall’1/6/2022, in applicazione del CCNL 23/5/2022)

 

 

 

 

1

2

3

4

5

6

Area

Livelli

Operai a Tempo Indeterminato e Determinato

Salario

Salario Contrattuale

Terzo Elemento (30,44%) su (1)

Totale

Importo TFR (8,63%) su (1)

Totale Lordo Complessivo

Valore scatto di anzianità dal 1/2/1983 (in cifra fissa)

O.T.I. Mensile 1.690,81       1.690,81 12,78
1.a O.T.D. Orario 10,00 3,05 13,05 0,86 13,91  
O.T.I. Mensile 1.628,83       1.628,83 12,50
O.T.D. Orario 9,64 2,93 12,57 0,83 13,40  
O.T.I. Mensile 1.578,18       1.578,18 11,93
O.T.D. Orario 9,34 2,84 12,18 0,81 12,99  
2.a O.T.I. Mensile 1.497,78       1.497,78 11,36
O.T.D. Orario 8,86 2,70 11,56 0,76 12,33  
3.a O.T.I. Mensile 1.366,74       1.366,74 9,89
O.T.D. Orario 8,09 2,46 10,55 0,70 11,25  

Contributi lavoratori agricoli pagati fuori termine: l’Inps azzera le sanzioni

Con il Messaggio 14 luglio 2022, n. 2823, l’Inps ha precisato che in caso di versamento entro l’8 agosto 2022 dei contributi previdenziali dovuti per la prima rata 2022 dai lavoratori autonomi in agricoltura, non sono dovute le sanzioni.

In data 11 luglio 2022 l’INPS, concluso l’iter per il calcolo della contribuzione dovuta per l’anno 2022 dai lavoratori autonomi in agricoltura, ha reso disponibile nel cassetto previdenziale dei lavoratoti autonomi in agricoltura il prospetto “Dettaglio F24 Esercizio: 2022”, che consente ai contribuenti di pagare le rate relative alla medesima emissione.
Gli intermediari delle aziende agricole hanno rappresentato la difficoltà a gestire per tutti gli assistiti il pagamento della prima rata entro il termine di scadenza del 18 luglio 2022 poiché il citato prospetto è stato reso disponibile in prossimità della scadenza.
Tenuto conto di quanto rappresentato dagli intermediari, l’INPS ha dunque stabilito che al fine di evitare le ricadute negative nei confronti dei contribuenti, le sanzioni per ritardato pagamento per il periodo dal 18 luglio 2022 all’8 agosto 2022 saranno azzerate.

Procedura online Ebipro per il rimborso dei libri scolastici

L’Ente Bilaterale degli Studi Professionali (EBIPRO), da settembre 2022 rimborsa l’acquisto dei libri di testo dell’anno scolastico 2022/2023.

Nei limiti delle risorse stanziate, E.BI.PRO rimborsa parte delle spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici (anche in formato digitale) per i figli frequentanti la scuola primaria e secondaria (di primo e secondo grado).
Le richieste di rimborso relative all’anno scolastico 2022/2023 possono essere inoltrate dal 1 settembre 2022 al 31 dicembre 2022 dai dipendenti iscritti di studi/aziende in regola con i versamenti alla bilateralità (C.A.DI.PROF/E.BI.PRO.) e con un’anzianità contributiva di almeno 6 mesi al momento della richiesta.
Può essere richiesto il rimborso delle spese sostenute per più figli, mentre, in caso di genitori iscritti entrambi all’Ente la domanda per il medesimo figlio potrà essere presentata solo da un genitore. Il rimborso è pari all’80% delle spese sostenute fino ad un importo massimo erogabile di 200 euro per richiesta e ciascun dipendente iscritto non può presentare più di una richiesta per anno scolastico. La domanda deve essere presentata dal dipendente iscritto con le proprie credenziali tramite procedura online.

INPS: iscrizione e variazione azienda con “dichiarazione di parentela”

L’Inps comunica che, il modulo telematico di iscrizione e variazione azienda è stato implementato con la dichiarazione in ordine all’esistenza di rapporti di parentela (Messaggio 14 luglio 2022, n. 2819).

Nell’ipotesi di prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, in virtù del vincolo che lega i soggetti coinvolti e della relativa comunione di interessi, la prestazione lavorativa si presume a titolo gratuito ed è, pertanto, necessario verificare l’eventuale sussistenza dei requisiti della subordinazione.
A seguito della suddetta implementazione, in fase di prima iscrizione, il datore di lavoro deve dichiarare se tra i lavoratori assunti siano presenti soggetti ai quali lo stesso è legato da rapporti di coniugio, di parentela entro il terzo grado o di affinità entro il secondo grado; in caso di risposta affermativa, il dichiarante dovrà inserire nell’apposito campo il codice fiscale del lavoratore e scegliere nel menu a tendina il tipo di relazione che lo lega al dipendente.
La dichiarazione viene richiesta nelle ipotesi in cui nell’istanza di iscrizione venga selezionata una delle seguenti forme giuridiche: Azienda agricola, Impresa familiare, Impresa individuale, Persona fisica, Proprietario di fabbricato, Società di fatto, Società in accomandita semplice, Società in nome collettivo, Società semplice, Studio.

Tessile-Industria: versamento della quota di sottoscrizione contrattuale

Le aziende tessili che hanno effettuato la trattenuta della quota di sottoscrizione contrattuale dalle Organizzazioni sindacali a carico dei lavoratori non iscritti al CCNL Tessile-Abbigliamento-Moda devono provvedere al versamento entro il 31 luglio

Entro il 31/7/2022, l’Azienda dovrà versare le trattenute sul seguente c/c: n. IBAN IT13U0832703211000000004904 presso BANCA di Credito Cooperativo di Roma – ag. 7, intestato a Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil, a mezzo di bonifico bancario ordinario, specificando la denominazione dell’azienda versante ed il luogo in cui essa svolge la sua attività.
Entro il 30/9/2022, le Direzioni aziendali comunicheranno alle R.S.U., o in mancanza alle Organizzazioni Sindacali territoriali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec- Uil, esclusivamente l’ammontare complessivo trattenuto (allegando fotocopia della ricevuta del versamento delle quote di sottoscrizione effettuato tramite bonifico bancario) unitamente al numero complessivo degli aderenti alla sottoscrizione e al numero dei dipendenti in forza.
I dati e la documentazione relativa alla sottoscrizione saranno conservati dall’Azienda fino al giorno 31/12/2022 e successivamente potranno essere distrutti. Le Organizzazioni Sindacali provinciali FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL e UILTEC-UIL potranno richiedere, entro il 31/12/2022, alle Direzioni aziendali un atto notarile che, salvaguardando la segretezza dei nominativi dei lavoratori, attesti esclusivamente il numero complessivo dei non aderenti alla sottoscrizione.

Agricoltura territoriale: aggiornate le retribuzioni per la provincia di Bologna

15/7/2022 Si riportano le tabelle retributive in vigore dall’1/6/2022 per gli operai agricoli e florovivaisti della provinca di Bologna con l’aumento previsto dal CCNL del 24 maggio 2022

Tabelle per BOLOGNA in vigore dall’1/6/2022 con la prima tranche di aumento prevista dal CCNL 24/5/2022 e pari al 3%

SETTORE TRADIZIONALE

Tabella salariale per gli operai agricoli a tempo determinato (OTD) dall’1/6/2022

Livello e Qualifica

Salario Contrattuale Totale al 1/6/2021

Aumento (3%) CCNL 23/5/2022

3° Elemento (30,44%)

Salario Totale dal 1/6/2022

Straordinario Feriale 25%

Lavoro Festivo e Notturno 40%

Straordinario Festivo 50%

Val. acc.to TFR 8,63%

7 Liv. Spec. Sup. 10,23 10,54 3,21 13,75 16,38 17,96 19,01 0,91
6 Liv. Spec. Interm. 9,73 10,02 3,05 13,08 15,58 17,09 18,09 0,87
5 Liv. Specializz. 9,69 9,98 3,04 13,02 15,52 17,01 18,01 0,86
4 Liv. Qual. Sup. 8,97 9,24 2,81 12,05 14,36 15,75 16,67 0,80
3 Liv. Qualif. 8,43 8,68 2,64 11,33 13,50 14,80 15,67 0,75
2 Liv. Comuni A 7,72 7,95 2,42 10,37 12,36 13,55 14,35 0,69
1 Liv. Comuni B 6,42 6,61 2,01 8,62 10,27 11,27 11,93 0,57
               
Staffetta Generazionale – Prima Assunzione 5,90 6,08 1,85 7,92 9,44 10,36 10,96 0,52

Tabella salariale per gli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) dall’1/6/2022

Livello e Qualifica

Salario Contrattuale dal 1/6/2021

Aumento (3%) CCNL 23/5/2022

Salario Totale dal 1/6/2022

7 Liv. Spec. Sup. 1780,13 53,40 1833,53
6 Liv. Spec. Interm. 1685,71 50,57 1736,28
5 Liv. Specializz. 1677,34 50,32 1727,66
4 Liv. Qual. Sup. 1544,42 46,33 1590,75

SETTORE FLOROVIVAIO

Tabella salariale per gli operai florovivaisti a tempo determinato dall’1/6/2022

Livello e Qualifica

Salario Contrattuale Totale al 1/6/2021

Aumento (3%) CCNL 23/5/2022

3° Elemento (30,44%)

Salario contrattuale al 1/6/2022

Straordinario Feriale29%

Lavoro Festivo 40%

Straordinario Festivo 50%

Val. acc.to TFR 8,63%

7 Liv. Spec. Sup. 10,42 10,73 3,27 13,99 17,10 18,28 19,36 0,93
6 Liv. Spec. Interm.Ex Op. Mot. 10,07 10,37 3,16 13,53 16,54 17,68 18,72 0,90
5 Liv. Specializz. 9,88 10,18 3,10 13,27 16,22 17,34 18,36 0,88
4 Liv. Spec. Qual. Sup. 9,12 9,39 2,86 12,25 14,97 16,01 16,95 0,81
3 Liv. Qualificato 8,89 9,16 2,79 11,95 14,60 15,61 16,53 0,79
2 Liv. Comuni 7,92 8,15 2,48 10,64 13,00 13,90 14,71 0,70

Tabella salariale per gli operai florovivaisti a tempo indeterminato dall’1/6/2022

Livello e Qualifica

Salario Contrattuale al 1/6/2021

Aumento (3%) CCNL 23/5/2022

Salario Totale dal 1/6/2022

7 Liv. Spec. Sup. 10,44 0,31 10,76
6 Liv. Spec. Interm.Ex Op. Mot. 10,07 0,30 10,37
5 Liv. Specializz. 9,93 0,30 10,22
4 Liv. Spec. Qual. Sup. 9,15 0,27 9,43
3 Liv. Qualificato 8,91 0,27 9,18
2 Liv. Comun 7,93 0,24 8,17

Le novità in materia di lavoro nel DL Aiuti convertito

Con 172 voti favorevoli e 39 contrari, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando definitivamente, nel testo licenziato dalla Camera, il ddl di conversione, con modificazioni, del cd. “DL Aiuti” (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50). Ecco in sintesi le novità in materia di lavoro.

INDENNITÀ PER I LAVORATORI A TEMPO PARZIALE CICLICO VERTICALE

Per l’anno 2022, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021 che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane e che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero percettori di NASpI o di un trattamento pensionistico, è attribuita un’indennità una tantum pari a 550 euro.
L’indennità può essere riconosciuta solo una volta in corrispondenza del medesimo lavoratore.
L’indennità non concorre alla formazione del reddito.
L’indennità è erogata dall’INPS nel limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per l’anno 2022.
L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti di concessione dell’indennità.

INDENNITÀ PER IL PERSONALE DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO

Al fine di dare riconoscimento all’impegno straordinario richiesto per il contrasto del lavoro sommerso, per la vigilanza sul rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’attuazione delle misure previste nel PNRR, ai dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è attribuita, per l’anno 2022, un’indennità una tantum nelle misure e secondo i criteri da stabilire con decreto del direttore del medesimo Ispettorato Nazionale del Lavoro, adottato sentite le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative e nei limiti delle risorse di cui al secondo periodo.
A tale fine i fondi per le risorse decentrate del personale delle aree e per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sono incrementati, rispettivamente, di euro 10.455.680 e di euro 781.783 per l’anno 2022.

PROROGA DELL’INDENNITÀ PER I LAVORATORI DELLE AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA

È prorogata al 31 dicembre 2022 l’indennità, pari al trattamento di mobilità in deroga (comprensiva della contribuzione figurativa), riconosciuta ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ubicate nel territorio della Regione siciliana, i quali abbiano cessato di percepire l’indennità di disoccupazione NASpI nell’anno 2020 ed abbiano nel medesimo anno presentato la richiesta per la concessione dell’indennità.

OFFERTE DI LAVORO A BENEFICIARI DI RDC

I beneficiari del Reddito di cittadinanza sono tenuti, tra l’altro, ad accettare almeno una di due offerte di lavoro congrue, ai sensi dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 150 del 2015. In caso di rinnovo del beneficio deve essere accettata, a pena di decadenza, la prima offerta utile di lavoro congrua.
Con la conversione del DL Aiuti è introdotta la previsione che le offerte di lavoro congrue possono essere proposte ai beneficiari direttamente dai datori di lavoro privati. L’eventuale mancata accettazione dell’offerta congrua è comunicata dal datore di lavoro privato al centro per l’impiego competente per territorio, anche ai fini della decadenza dal beneficio. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del DL Aiuti, sono definite le modalità di comunicazione e di verifica della mancata accettazione dell’offerta congrua.

SOSPENSIONE VERSAMENTI TRIBUTARI E CONTRIBUTIVI SETTORE SPORTIVO

Al fine di sostenere le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e operano nell’ambito di competizioni sportive in corso di svolgimento, la sospensione dei termini:
a) relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati operati in qualità di sostituti d’imposta, dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022;
b) relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022;
c) dei versamenti relativi all’IVA in scadenza nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2022;
d) relativi ai versamenti delle imposte sui redditi in scadenza dal 10 gennaio 2022 al 30 aprile 2022
è ulteriormente prorogata fino al 30 novembre 2022.
I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2022. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.

Rdc e Pdc: domanda telematica aggiornata dal 15 luglio

Dal 15 luglio 2022 sarà aggiornata la domanda telematica di Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc), che recepisce le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2022, al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla L. 28 marzo 2019, n. 26. L’ha reso noto l’INPS con il messaggio del 14 luglio 2022, n. 2820.

La domanda sarà disponibile ai seguenti indirizzi web:
– www.redditodicittadinanza.gov.it nella sezione “Richiedi o accedi”;
– www.inps.it/prestazioni-servizi/reddito-di-cittadinanza-e-pensione-di-cittadinanza.

La stessa, resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Rdc, equivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID), ed è trasmessa dall’Istituto all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.
La domanda di Rdc che non contiene tale dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile.
Pertanto, il richiedente, valorizzando con apposito flag le dichiarazioni contenute nei quadri F e G del modello disponibile in procedura, è reso edotto che la domanda di Rdc equivale a dichiarazione di immediata disponibilità per se stesso e per tutti i componenti del nucleo familiare sopra richiamati e che le integrazioni necessarie a completare la DID devono essere fornite entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale.

Contribuzione 2° trimestre 2022 al Fondo Arco

Il 20 luglio 2022 è la prossima scadenza contributiva del 2° trimestre 2022 del Fondo complementare ARCO.

Al fine di facilitare gli adempimenti relativi alla prossima scadenza contributiva del 20 luglio 2022, il Fondo Nazionale di pensione complementare dei lavoratori dei settori Legno, sughero, mobile, arredamento e Boschivi/forestali, Laterizi e manufatti in cemento, Lapidei, Maniglie, ha illustrato la regolamentazione e le modalità operative da seguire.

– Il rinnovo contrattuale del settore maniglie ed accessori per mobili, ha previsto che a decorrere dal 1 maggio 2022 la contribuzione ad ARCO sarà pari al 2,20% (rispetto al 2,10% precedente) a carico dell’azienda, ferma restando all’1,30% la contribuzione a carico dell’iscritto.
Il rinnovo ha previsto altresì che a decorrere dal 1 gennaio 2024, l’aliquota a carico dell’azienda sarà pari al 2,30%, ferma restando l’aliquota a carico del Lavoratore (1,30%).

– Il rinnovo contrattuale del settore della piccola e media industria (PMI) dei settori legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi forestali, ha previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2022 la contribuzione ad ARCO sarà pari al 2,30% (rispetto al 2,10% precedente) a carico dell’azienda, ferma restando all’1,30% la contribuzione a carico dell’iscritto.
Il rinnovo contrattuale del settore ha previsto altresì a carico dell’azienda, un contributo mensile di 5 euro, per dodici mensilità e per il periodo dall’1/7/2021 al 28/2/2023, a favore di tutti i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e in forza al 1/7/2021.

– Il rinnovo contrattuale del settore legno, sughero, mobile, arredamento e boschivi forestali industria ha previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2022, l’aliquota a carico dell’Azienda sarà pari al 2,30% (rispetto al 2,20% precedente) ferma restando all’1,30% la contribuzione a carico dell’iscritto.
Il rinnovo contrattuale del settore ha previsto altresì con unica scadenza del 20/7/2021, il versamento di un contributo una tantum di 100,00 euro a carico delle aziende a favore di tutti i lavoratori dei settori rientranti nel CCNL, assunti con contratto a tempo indeterminato e in forza al 1/7/2021.
Le aziende che hanno già provveduto al versamento del contributo contrattuale di 100 € non hanno ulteriori obblighi contributivi a loro carico, mentre le aziende che non hanno ancora provveduto possono effettuarlo in corrispondenza di questo versamento trimestrale.

– Il rinnovo contrattuale del settore lapidei escavazione sabbia industria, ha previsto che a decorrere dall’1/7/2021 la contribuzione ad ARCO sarà pari al 2,50% (rispetto al 2,15% precedente) a carico dell’azienda, ferma restando all’1,30% la contribuzione a carico dell’iscritto.