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Trascinamento giornate per i braccianti agricoli: gli adempimenti 

Fornite le indicazioni per ottenere il beneficio previdenziale relativo al 2022 e riconosciuto in taluni casi anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari (INPS, circolare 17 gennaio 2023, n. 5).

L’INPS ha illustrato gli adempimenti delle aziende per la compilazione degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l’anno 2022. La procedura in questione è necessaria all’ottenimento di un particolare beneficio previdenziale, cosiddetto “Trascinamento di giornate” per i lavoratori agricoli a tempo determinato. Tale beneficio consiste nel riconoscimento, sia ai fini previdenziali, sia assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate nell’anno 2022, di un numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di quelle lavorative effettivamente svolte presso i medesimi datori di lavoro nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici per gli interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o eventi eccezionali. Il “trascinamento” è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che abbiano beneficiato dei medesimi interventi.

In particolare, il beneficio è destinato ai lavoratori occupati nell’anno 2022, per almeno cinque giornate, presso un’impresa agricola che abbia fruito di almeno uno degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. n. 102/2004 e che ricada in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, della Legge n. 296/2006. Requisito necessario ai fini del “trascinamento” è che le giornate di lavoro siano state prestate presso i medesimi datori di lavoro.

 

Gli adempimenti delle aziende

 

Le aziende interessate dovranno trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamità, direttamente o per il tramite degli intermediari autorizzati, avvalendosi dell’apposito servizio, denominato “Dichiarazione calamità (Aziende agricole)”, reperibile nella sezione “Prestazioni e servizi” del sito istituzionale e fruibile con le consuete modalità di accesso. Le dichiarazioni di calamità devono fare riferimento alle aree delimitate ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, della Legge n. 296/2006, così come da decreti/delibere regionali.

Per la concessione del beneficio ai piccoli coloni e compartecipanti familiari, i concedenti devono inviare alle Strutture dell’Istituto competenti per territorio il modulo “SC95” – “Dichiarazione per la concessione ai piccoli coloni/compartecipanti familiari dei benefici a seguito di eventi calamitosi o di eventi eccezionali”, reperibile sul sito dell’Istituto. 

La trasmissione dovrà avvenire entro la data del 24 febbraio 2023 per consentire alle strutture territoriali INPS di procedere alla validazione delle domande in tempo utile alla compilazione degli elenchi annuali valevoli per l’anno 2022.